“La vita di un bambino ebreo vale quanto quella di qualunque altro bambino”. Le constatazione di Elie Wiesel, scrittore, premio Nobel per la Pace e sopravvissuto all’olocausto, è il punto di partenza dell’incontro dedicato alla giornata della memoria “La mistica del nazismo e la specificità della Shoà” curato da Davide Assael, collaboratore della Fondazione Centro Studi Campostrini, venerdì 29 gennaio nella sala conferenze della Fondazione Centro Studi Campostrini.