Gli ebrei anche detti popolo ebraico, sono un gruppo etnoreligioso che prendono origine dagli Israeliti dell'Antico Medio Oriente. L'etnia, nazionalità, e religione ebraica sono strettamente correlate, e l'ebraismo è la fede tradizionale della nazione ebraica. Gli ebrei non hanno quasi mai praticato il proselitismo (se non in poche occasioni storiche o nel caso del Ghiur) quindi l'ebraismo è considerato anche, se non soprattutto, un carattere culturale ereditario, secondo le norme halakhiche. Nella parola "ebreo", al senso di popolo come gruppo parentale, etnico, si aggiunge quindi un peculiare senso di comunione religiosa. Tuttavia i convertiti all'ebraismo, il cui status come ebrei nella nazione ebraica è identico a quello di coloro che vi sono nati all'interno, sono stati assimilati al popolo ebraico attraverso i secoli. Nell'accezione comune moderna, vengono indicati come "ebrei": le persone di origine ebraica (non necessariamente matrilineare) che praticano la religione ebraica le persone di origine non ebraica convertite al giudaismo ogni appartenente alla discendenza ebraica che, pur non praticando il giudaismo come religione, può considerarsi ebreo in virtù della propria discendenza, identificando nella parola soprattutto un senso familiare, storico o culturale. Nello Stato di Israele è in vigore la Legge del Ritorno, in forza della quale chiunque sia in grado di dimostrare di essere figlio o nipote di un ebreo per via matrilineare o patrilineare, o sia convertito all'ebraismo ha diritto alla cittadinanza israeliana. Il fatto che la possibilità di fruire delle legge del ritorno non sia riservata ai soli ebrei secondo la legge halachica - ovvero ai figli di madre ebrea o ai convertiti al giudaismo - ha creato in Israele una grande controversia tra chi - avendo una concezione laica dello stato ebraico - è favorevole ad una definizione più allargata di "ebreo" per quel che concerne il diritto alla cittadinanza, e il rabbinato ortodosso che vorrebbe far coincidere Halakhah e legge del ritorno. Con il termine Ebraismo (derivato dal greco hebraïsmós; in ebraico: יהדות[?]) si intende sia una religione monoteistica sia una tradizione culturale, entrambe diffuse all'interno delle comunità etniche ebraiche presenti in tutto il mondo. Come religione, l'odierno Ebraismo, detto anche Ebraismo rabbinico, è l'evoluzione della religione biblica, frutto, secondo la tradizione, dell'alleanza (berit) tra Dio, indicato nella Torah con il nome di Yahweh, e il popolo ebraico. Grazie al primo Ebreo della storia, Avraham, il primo dei Patriarchi ebrei, si affermò come religione rigorosamente monoteistica, la prima di questo tipo ad essere documentata nel territorio delle popolazioni cananee. In modo generale, si può dire che l'Ebraismo si sia diffuso in tutto il mondo anche a seguito della dispersione degli ebrei iniziata all'epoca dell'impero romano (diaspora). Assieme al Cristianesimo e all'Islam, l'Ebraismo viene classificato come religione abramitica, in quanto Avraham rappresenta, per i fedeli delle tre confessioni, un comune patriarca.

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